La nostra storia
Fu nel 1871 che il mio bisnonno Pietro arrivò a Roma da Sant’Elena Sannita, paese in provincia di Campobasso, e si stabilizzò nella Capitale perché offriva sicuramente più opportunità per tirar su famiglia e procacciare clienti quali ristoratori, macellai, sarte, barbieri e casalinghe.. da ambulante con il suo carretto con la mola vendeva i coltelli di Frosolone, molto apprezzati a Roma, e arrotava le lame di ogni mestierante.
E la prima bottega di Mastro Arrotino e Coltellinaio Zoppo fu aperta in piazza dell’Orologio.
Come da tradizione poi, i due figli Giulio e Nicola Zoppo, continuarono il mestiere del genitore e nel 1921 in Via Napoleone III aprirono insieme la loro prima bottega di arrotino. Quando scoppiò la II Guerra Mondiale nonno Giulio e zio Nicola, si divisero e mentre nonno Giulio rimase a bottega in Via Napoleone III, zio Nicolino apri la sua in Via Merulana 66, era il 1942.
Pur stanziali nelle loro botteghe, nonno Giulio e zio Nicolino giravano per il quartiere in bicicletta per offrire un servizio quasi a domicilio, una bicicletta speciale quella di nonno e zio, una Bianchi del 1945 con la doppia canna per sostenere il peso della mola, con un cestino davanti al manubrio e due catene. La prima faceva muovere le ruote e permetteva di andare su strada, la seconda azionava la mola per arrotare i ferri e nel cestello i giornali per incartare le lame.
Una bicicletta speciale, un po’ ammaccata dall’usura ma ancora funzionante, è strabordante di vita vissuta e la potete trovare nella nostra coltelleria in Via Merulana 66.
Mentre nonno Giulio pur continuando ad arrotare coltelli si stava specializzando anche nella vendita di acque di colonie e profumi (profumerie Zoppo), a via Merulana 66 zio Nicolino ha portato avanti la sua arte di arrotino e coltellinaio fino ai suoi 97 anni, uno straordinario cammino umano e professionale. E come da tradizione, suo figlio Sergio lo ha affiancato in questo antico mestiere collezionando riconoscimenti di vario genere: nominato Socio Onorario dall’Associazione “Figli di Sannio” nel 2002, l’anno successivo il Comune di Roma conferisce a Zio Sergio l’onorificenza di Maestro dell’Artigianato e sempre nel 2003 l’ufficio tutele botteghe storiche attribuisce alla nostra coltelleria e laboratorio di arrotino di Via Merulana 66 l’Attestato di Negozio Storico. Nel 2009 Il Los Angeles Time dedica un intero articolo alla nostra coltelleria, nel 2010 la Mondadori, per conto di Fendi, edita una guida in italiano e inglese sui migliori esempi di artigianato in Italia citando la coltelleria Zoppo come esempio di eccellenza. Negli anni varie testate giornalistiche hanno scritto di noi: il Messaggero, il Tempo, la Repubblica, Primo Piano Molise..
Oggi zio Sergio, 86 anni, continua con passione l’antico mestiere della famiglia Zoppo, un maestro di vita che con minuziosa dedizione sta tramandando a me tutti i segreti del mestiere. Zio Sergio mentre arrota una lama sulla mola sembra stia suonando il violino, e gli strumenti, intrisi di storia, la nostra, quella bella, quella di una famiglia unita nel rispetto delle tradizioni e che è riuscita a tramandare di generazione in generazione un mestiere ormai quasi estinto, quello dell’arrotino e del coltellinaio, danzano insieme a noi.
Mi trovate a Bottega, insieme a zio Sergio, nell’Antica Coltelleria Zoppo, insignita Negozio Storico in via Merulana 66.
Eleonora Zoppo